Il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ha la finalità di garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini pari opportunità di sviluppo delle proprie potenzialità sociali, cognitive, emotive, affettive, relazionali in un ambiente professionalmente qualificato, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, sociali e culturali. Per realizzare tali obiettivi il sistema integrato propone una visione unitaria per un percorso educativo storicamente distinto in due segmenti: lo 0-3, che comprende i servizi educativi, e il 3-6, che corrisponde alle scuole dell’infanzia.
Un Ecosistema formativo
I bambini vivono oggi in un ecosistema nel quale le molteplici influenze culturali si incontrano ma non sempre si riconoscono. Non sono culture legate solo all’origine dei genitori, ma anche culture educative, scelte familiari che riguardano i valori, i regimi di vita dei bambini, la salute, l’alimentazione, le regole e lo stile delle relazioni, i linguaggi e i rapporti con i diversi media. I servizi educativi e le scuole dell’infanzia operano in questo contesto complesso e in continuo movimento e sono chiamati a rinsaldare l’alleanza educativa con le famiglie, ad operare in continuità con il territorio, a promuovere e diffondere i valori irrinunciabili e non negoziabili della Costituzione e della religione cristina.
La Centralità dei Bambini
L’infanzia è un periodo della vita con dignità propria, da vivere in modo rispettoso delle caratteristiche, delle opportunità, dei vincoli che connotano ciascuna fase dell’esistenza umana. L’infanzia non è da intendersi in alcun modo, né concettualmente né operativamente, come preparatoria alle successive tappe: ciascuna età va vissuta con compiutezza, distensione e rispetto per i tempi personali. Le accelerazioni, le anticipazioni, i “salti” non aiutano i bambini nel percorso di crescita individuale, ma li inducono a rincorrere mete individuate per loro dagli adulti. Ciascun bambino, con la sua unicità e diversità, deve essere al centro dell’azione educativa e protagonista del suo percorso di sviluppo.
La collaborazione continua con le Famiglie
Insegnanti e genitori esercitano nei confronti dei bambini e dei ragazzi un ruolo educativo diverso ma complementare, per questo la collaborazione tra scuola e famiglia è uno dei presupposti essenziali per la buona riuscita del successo formativo.
L’alleanza scuola-famiglia non può compiersi senza un impegno serio da entrambe parti, confortato da senso di fiducia e chiarezza, per questo ritengo siano molto importanti elementi quali la corretta nella comunicazione, l’ascolto di esigenze diverse e reciproche, la condivisione di strategie e soprattutto la costruzione di un patto educativo che metta le basi per una proficua collaborazione.
Occorre quindi investire su questa alleanza, intesa come un modello vincente per superare dubbi, ansie, preoccupazioni e condividere strategie per promuovere la maturazione dei bambini e dei ragazzi. Questa ipotesi di condivisione di valori e conoscenze può talvolta anche aiutare a correggere errati atteggiamenti educativi, rimuovere uno scarso senso di responsabilità di alcuni genitori o una certa rigidità e schematismo convenzionale di certi insegnanti. Come in ogni relazione proficua e sana entrambe le parti si confrontano, si rimodellano e crescono.
Curricolo e progettualità: le scelte organizzative
Il termine “curricolo” proposto alle scuole dell’infanzia dalle Indicazioni Nazionali è inusuale e assai dibattuto per i servizi 0-3, dove più frequentemente si usa il termine “progetto pedagogico”. L’idea di un curricolo unitario, d’altra parte, è una prospettiva che può favorire la costruzione della continuità 0-6, la comunicazione con i genitori, la valutazione e la rendicontazione della qualità del servizio. Spazi, arredi, materiali, tempi, organizzazione dei gruppi, attività, intenzionalità pedagogica sono elementi costitutivi del curricolo.
Le coordinate della professionalità
La progettazione e l’organizzazione educativa dei servizi 0-3 e delle scuole dell’infanzia si fondano sull’attività collegiale del gruppo di lavoro. La collaborazione all’interno del gruppo rappresenta quindi uno dei tratti peculiari della professionalità degli educatori/insegnanti e del personale ausiliario. L’intreccio continuo e collegiale tra osservazione, documentazione, autovalutazione e valutazione formativa, progettazione caratterizza l’agire educativo.
Le garanzie della governance
I servizi educativi e le scuole dell’infanzia sono beni fragili e le difficoltà derivanti dalla recente pandemia ne hanno dato una ulteriore conferma. La scuola e in particolare il sistema educativo 0-6 necessitano di attenzioni continue, investimenti economici e culturali, scelte amministrative e pedagogiche. Interventi strategici per la realizzazione del sistema integrato sono quelli che fanno leva sul coordinamento pedagogico Fism, la formazione in ingresso e continua del personale, la diffusione delle sezioni primavera e dei Poli per l’infanzia.